Bollettino Fitosanitario dell’Olivo n. 6 del 24/08/2018

Fase fenologica: ingrossamento dei frutti (BBCH:79)

Ingrossamento dei frutti – 2° stadio Le drupe raggiungono quasi le dimensioni definitive. Fonte: http://cma.entecra.it/homePage.htm

Mosca delle Olive (Bactrocera oleae Gmelin)
Risultati del monitoraggio
Nonostante le condizioni atmosferiche favorevoli allo sviluppo della mosca, dal controllo delle trappole a feromone emerge che le catture di maschi adulti sono comunque basse, pur variando nelle diverse zone, in base alle caratteristiche aziendali. Si registrano incrementi nelle catture soli nei comuni di Terni, Amelia, Narni, Deruta, Spello e Foligno

Risultati del campionamento
I campionamenti eseguiti hanno permesso di rilevare il superamento della soglia economica di intervento soltanto nel Comune di Deruta (PG). Per il restante territorio regionale i campionamenti eseguiti hanno permesso di rilevare infestazioni pari a zero nella maggior parte delle situazioni monitorate e solo in alcuni casi percentuali d’infestazione comprese tra l’uno e il tre percento e, quindi non significative In questa fase particolarmente delicata si suggerisce alle aziende di effettuare campionamenti aziendali per valutare il grado di infestazione puntuale. Si ricorda che il campionamento va eseguito raccogliendo 100 drupe, prelevate da 10 piante (10 olive per pianta, prese a caso ad altezza uomo e intorno alla chioma della pianta) in ogni oliveto.
Se non si è in grado di effettuare l’analisi delle olive individualmente è possibile portare i campioni di 100 olive presso le Sedi delle Associazioni olivicole di riferimento o presso il Servizio Fitosanitario Regionale.

Consigli di difesa
Aziende che usano il metodo preventivo/adulticida
Considerato che le condizioni atmosferiche sono favorevoli allo sviluppo dell’infestazione, nelle aziende che adottano il metodo adulticida, in particolare le aziende in regime di agricoltura biologica, è necessario intervenire con trattamenti adulticidi subito dopo le piogge. Le previsioni indicano alta probabilità di pioggia entro Domenica 26 agosto, si consiglia pertanto di programmare gli interventi preventivi subito dopo, appena le condizioni climatiche lo permetteranno. In particolare si ricorda che con il metodo preventivo/adulticida, fondamentale per la difesa biologica, (da quando le olive raggiungono la fase fenologica di indurimento del nocciolo), al verificarsi delle prime catture all’interno delle trappole a feromone, si deve effettuare il trattamento al più presto, con Spinosad (sono ammessi fino a n. 8 interventi/anno con questa sostanza) o con altri prodotti ammessi in biologico, per non correre il rischio che l’infestazione non sia più controllabile.

Aziende che adottano il metodo curativo/larvicida
Nella zona del comune di Deruta è stato riscontrato il superamento della soglia d’intervento e pertanto si consiglia di intervenire con una delle sostanze attive autorizzate nel disciplinare di difesa integrata Olivo della Regione Umbria – reperibile al seguente indirizzo: http://www.regione.umbria.it/agricoltura/disciplinari-di-produzione-integrata ed in particolare:
DIMETOATO Tempo di carenza 28 a 35 gg Disciplinare regionale max 2 trattamenti/anno
FOSMET Tempo di carenza 30 gg Disciplinare regionale max 1 trattamenti/anno
ACETAMIPRID Tempo di carenza 21gg Disciplinare regionale max 1 trattamenti/anno
Per il resto del territorio regionale si sconsigliano trattamenti curativi, perché sarebbero del tutto inutili, ad eccezione di casi particolari in cui l’analisi del campione, da parte dei tecnici, che stanno operando sul territorio, abbia superato la soglia dell’8%. Si ricorda che la difesa curativa consiste nell’eliminare le giovani larve una volta che si sono sviluppate all’interno delle olive. La soglia d’intervento è di 8 tra uova e larve giovani riscontrate all’interno di un campione di 100 olive. Si ricorda inoltre, che l’efficacia di un larvicida è intorno ai 15/20 gg, quindi effettuare trattamenti “preventivi”, prima del raggiungimento della soglia dell’8% non avrebbe nessuna utilità.
La situazione è sotto attento controllo da parte dei tecnici delle Associazioni olivicole (APROL – Perugia, ASSOPROL e OPOO).

Altre avversità
Qualora si verificassero grandinate si consiglia di intervenire tempestivamente (entro 12-24 ore dall’evento) con trattamenti a base di rame, efficaci contro la diffusione del batterio agente della “rogna dell’olivo” ed anche nei confronti del fungo agente dell’occhio di pavone, oltre ad avere effetto repellente nei confronti della mosca delle olive.
In alcuni oliveti è stata riscontrata la presenza di lebbra sulle drupe (Colletotrichum gloeosporioides) e anche contro questo fungo sono efficaci i trattamenti a base di rame.
Tutti i bollettini fitosanitari relativi alla difesa dell’olivo sono scaricabili dal sito della Regione Umbria al seguente indirizzo: http://www.regione.umbria.it/agricoltura/bollettini-fitosanitari

FONTE: Bollettini del Servizio Fitosanitario Regione Umbria

Il Bollettino in PDF