Bollettino Fitosanitario dell’olivo n. 8 del 07/09/2018

Fase fenologica: ingrossamento dei frutti (BBCH:79)

Ingrossamento dei frutti – 2° stadio Le drupe raggiungono quasi le dimensioni definitive. Fonte: http://cma.entecra.it/homePage.htm

Andamento climatico: Tendenza: periodo di tempo stabile con temperature in aumento – www.cfumbria.it (protezione civile)

Mosca delle Olive (Bactrocera oleae Gmelin)

Risultati del monitoraggio. Si registrano significativi incrementi delle catture nei comuni di Amelia, Lugnano in Teverina, Narni, Deruta, Assisi, Cannara, Collazzone, Castel Ritaldi, Gualdo Cattaneo, Massa Martana, Spoleto e nei Comuni del Lago Trasimeno.

Risultati del campionamento. I campionamenti eseguiti dimostrano che, nelle zone dove sono aumentate le catture sta aumentando anche l’infestazione attiva, avvicinandosi significativamente alla soglia che giustifica economicamente l’intervento di tipo curativo, superata ad oggi solo nei comuni di Amelia e Torgiano. I tecnici hanno intensificato il campionamento delle olive, particolarmente importante in questo periodo, in quanto le condizioni climatiche favoriscono l’aumento dell’infestazione attiva. Pertanto si suggerisce alle aziende di effettuare campionamenti aziendali per valutare il grado di infestazione puntuale ed essere pronti ad intervenire qualora i risultati del monitoraggio lo giustificassero. Si ricorda che il campionamento va eseguito raccogliendo 100 drupe, prelevate da 10 piante (10 olive per pianta, prese a caso ad altezza uomo e intorno alla chioma della pianta) in ogni oliveto. Se non si è in grado di effettuare l’analisi delle olive individualmente è possibile portare i campioni di 100 olive presso le Sedi delle Associazioni olivicole di riferimento o presso il Servizio Fitosanitario Regionale.

Consigli di difesa

Aziende che usano il metodo preventivo/adulticida. Considerato che le condizioni atmosferiche sono favorevoli allo sviluppo dell’infestazione, nelle aziende che adottano il metodo adulticida, in particolare le aziende in regime di agricoltura biologica, è necessario intervenire con trattamenti adulticidi subito dopo le piogge, si consiglia pertanto di programmare gli interventi preventivi subito dopo, appena le condizioni climatiche lo permetteranno. In particolare si ricorda che con il metodo preventivo/adulticida, fondamentale per la difesa biologica, (da quando le olive raggiungono la fase fenologica di indurimento del nocciolo), al verificarsi delle prime catture all’interno delle trappole a feromone, si deve effettuare il trattamento al più presto, con Spinosad (sono ammessi fino a n. 8 interventi/anno con questa sostanza) o con altri prodotti ammessi in biologico, per non correre il rischio che l’infestazione non sia più controllabile.

Aziende che adottano il metodo curativo/larvicida. Nella zona del comune di Amelia e Torgiano è stato riscontrato il superamento della soglia d’intervento e pertanto si consiglia di intervenire con una delle sostanze attive autorizzate dal disciplinare di difesa integrata Olivo della Regione Umbria – reperibile al seguente indirizzo: http://www.regione.umbria.it/agricoltura/disciplinari-di-produzione-integrata ed in particolare:
DIMETOATO Tempo di carenza 28 a 35 gg Disciplinare regionale max 2 trattamenti/anno
FOSMET Tempo di carenza 30 gg Disciplinare regionale max 1 trattamenti/anno
ACETAMIPRID Tempo di carenza 21gg Disciplinare regionale max 1 trattamenti/anno

Qualora i dati provenienti dai campionamenti dovessero segnalare ulteriori criticità sarà data tempestiva informazione. Si ricorda che la difesa curativa consiste nell’eliminare le giovani larve una volta che si sono sviluppate all’interno delle olive. La soglia d’intervento è di 8 tra uova e larve giovani riscontrate all’interno di un campione di 100 olive. Si ricorda inoltre, che l’efficacia di un larvicida è intorno ai 15/20 gg, quindi effettuare trattamenti “preventivi”, prima del raggiungimento della soglia dell’8% non avrebbe nessuna utilità.

La situazione è sotto attento controllo da parte dei tecnici delle Associazioni olivicole (APROL – Perugia, ASSOPROL e OPOO).

Altre avversità

Qualora si verificassero grandinate si consiglia di intervenire tempestivamente (entro 12-24 ore dall’evento) con trattamenti a base di rame, efficaci contro la diffusione del batterio agente della “rogna dell’olivo” ed anche nei confronti del fungo agente dell’occhio di pavone, oltre ad avere effetto repellente nei confronti della mosca delle olive. In alcuni oliveti è stata riscontrata la presenza di lebbra sulle drupe (Colletotrichum gloeosporioides) e anche contro questo fungo sono efficaci i trattamenti a base di rame.

Tutti i bollettini fitosanitari relativi alla difesa dell’olivo sono scaricabili dal sito della Regione Umbria al seguente indirizzo: http://www.regione.umbria.it/agricoltura/bollettini-fitosanitari

IL BOLLETTINO IN PDF