Bollettino Fitosanitario dell’OLIVO n. 7 del 30/08/2019

Fase fenologica: -Ingrossamento dei frutti (BBCH: 79)

Le drupe raggiungono quasi le dimensioni definitive
Fonte: http://cma.entecra.it/homePage.htm

Andamento climatico:
La presenza di aria relativamente più fresca in quota e aria umida nei bassi strati favoriscono condizioni di instabilità.

Mosca delle Olive (Bactrocera oleae Gmelin)
Risultati del monitoraggio
Dalle analisi delle trappole a feromone emerge che le catture di maschi adulti, rilevate nelle diverse zone, si mantengono significative, in particolare presso le stazioni di monitoraggio localizzate nei comuni di Spello, Castiglione del Lago, Passignano sul Trasimeno, Magione, Panicale, Valfabbrica, Trevi, Deruta, Giano dell’Umbria, Bettona, Cannara, Foligno, Torgiano, Perugia, Castel Ritaldi, Spoleto, Lugnano in Teverina e Guardea.

Risultati del campionamento
I campionamenti eseguiti dai tecnici delle associazioni olivicole su campioni di olive raccolte presso gli oliveti monitorati, hanno rilevato che la soglia economica (8 olive infestate su 100 verificate) è stata superata nei comuni di Guardea, Spoleto e Perugia. Si segnala inoltre che nei comuni ricompresi nella DOP Colli Amerini, Colli del Trasimeno e Colli Assisi Spoleto i campionamenti eseguiti hanno evidenziato risultati prossimi al
raggiungimento della soglia economica.

Consigli di difesa
Aziende che usano il metodo preventivo/adulticida
Le passate condizioni atmosferiche caratterizzate da alte temperature hanno limitano le infestazioni, ma il manifestarsi di frequenti fenomeni piovosi locali, con conseguente calo delle temperature, suggerisce la necessità di intensificare il monitoraggio.
Le condizioni climatiche previste per i prossimi giorni rappresentano una situazione favorevole alla mosca.
Le aziende che adottano il metodo adulticida, in particolare le aziende in regime di agricoltura biologica, devono intervenire con trattamenti adulticidi dopo le piogge, appena le condizioni lo consentano.
In particolare si ricorda che con il metodo preventivo/adulticida, fondamentale per la difesa biologica, (da quando le olive raggiungono la fase fenologica di indurimento del nocciolo) al verificarsi delle prime catture all’interno delle trappole a feromone, si deve effettuare il trattamento al più presto, con Spinosad (sono ammessi fino a n. 8 interventi/anno con questa sostanza) o con altri prodotti ammessi in biologico, per non correre il rischio che l’infestazione non sia più
controllabile.

Aziende che adottano il metodo curativo/larvicida
Nei comuni ove è stato segnalato il superamento della soglia economica si consiglia di intervenire utilizzando le sostanze attive autorizzate dal disciplinare di difesa integrata Olivo della Regione Umbria (riportate nella tabella seguente), inoltre a livello regionale si consiglia di effettuare
settimanalmente il campionamento delle olive e di comunicare i risultati ai tecnici che operano sul territorio.

DIMETOATOTempo di carenza 28 a 35 ggDisciplinare regionale max
2 trattamenti/anno
Massimo 2
trattamenti/anno
FOSMET Tempo di carenza 30 gg Disciplinare regionale max
1 trattamenti/anno
sull’olivo
indipendentemente
ACETAMIPRIDTempo di carenza 21ggDisciplinare regionale max
1 trattamenti/anno
dall’avversità

Si ricorda che la difesa curativa consiste nell’eliminare le giovani larve una volta che si sono sviluppate all’interno delle olive. La soglia d’intervento è di 8 tra uova e larve giovani riscontrate all’interno di un campione di 100 olive. Si ricorda inoltre, che l’efficacia dei prodotti larvicidi si aggira su 15/20 gg, quindi effettuare trattamenti “preventivi”, prima del raggiungimento della soglia dell’8% non avrebbe nessuna utilità.
L’esposizione a sud e sud est degli oliveti, le condizioni di fertilità e umidità del suolo, l’altimetria e la percentuale di varietà a frutto più grande influenzano fortemente gli attacchi da parte della mosca.
Pertanto è fondamentale analizzare il campione di olive a livello aziendale.
Si suggerisce quindi di effettuare campionamenti aziendali per valutare il grado di infestazione puntuale ed essere pronti ad intervenire qualora i risultati del monitoraggio lo giustificassero, anche per poter rispettare, in caso di necessità del trattamento, i tempi di carenza dei prodotti fitosanitari utilizzabili e la limitazione del numero dei trattamenti effettuabili.
La situazione è sotto attento controllo da parte dei tecnici delle Associazioni olivicole (APROL – Perugia, ASSOPROL e OPOO).

Altre avversità

Qualora si verificassero grandinate si consiglia di intervenire tempestivamente (entro 12-24 ore dall’evento) con trattamenti a base di rame, efficaci contro la diffusione del batterio agente della “rogna dell’olivo” ed anche nei confronti del fungo agente dell’occhio di pavone, oltre ad avere effetto repellente nei confronti della mosca delle olive.
I bollettini fitosanitari relativi alla difesa dell’olivo saranno reperibili nel sito della Regione dell’Umbria nella sezione documenti al seguente indirizzo: http://www.regione.umbria.it/agricoltura/bollettini-fitosanitari
I bollettini fitosanitari per la coltura dell’olivo vengono redatti sulla base dei Disciplinari di Difesa Integrata reperibili nel sito della regione Umbria al seguente indirizzo: http://www.regione.umbria.it/documents/18/16257549/Frutticole.pdf
N. B.: I Prodotti fitosanitari classificati con la vecchia classificazione tossici e molto tossici debbono essere esclusi ai sensi della sottomisura 10.1 del PSR Umbria 2014-2020 di cui alla DGR
n. 3781 del 03.06.2015.
In particolare si segnala che non possono essere utilizzati i prodotti che contengono in etichetta le indicazioni di pericolo H300, H310, H330, H301, H311, H331, H340, H350, H360, H370, H372, H334, H304.

IL BOLLETTINO IN PDF