Bollettino Fitosanitario Olivo n.9 del 02/09/2022

Fase fenologica: Ingrossamento dei frutti (BBCH:79).

Mosca delle Olive (Bactrocera oleae)


La raccolta settimanale dei dati provenienti dal controllo settimanale delle trappole a feromoni, evidenza un aumento delle catture. La riduzione delle temperature ed il manifestarsi di eventi piovosi determinare un incremento dei voli, per cui si consiglia di campionare le drupe per rilevare eventuali ovideposizioni ed intervenire solo al raggiungimento della soglia di infestazione attiva a livello aziendale.

Modalità di campionamento: n.100 olive (10 olive/pianta x 10 piante 5 olive/pianta x 20 piante),
prelevate a caso, ad altezza uomo, con cadenza settimanale.
I tecnici hanno effettuato il controllo su campioni di drupe prelevati presso tutti gli oliveti oggetto del monitoraggio e rappresentativi della realtà regionale, ed hanno evidenziano che non è stata raggiunta la soglia di infestazione attiva tale da giustificare un intervento chimico ovo-larvicidi.

Si ricorda che lo sviluppo della mosca è fortemente legato alla temperatura atmosferica, infatti gli sfarfallamenti iniziano a 14-18°C; la soglia termica inferiore per lo sviluppo degli stadi giovanili è di 9-11°C, mentre quella superiore è di 31-33°C. Inoltre un accumulo termico superiore ai 31°C di circa 70 ore determina l’abbassamento numerico delle popolazioni, l’arresto dell’attività riproduttiva degli adulti ed il riassorbimento delle uova. Queste caratteristiche legate all’andamento climatico rendono lo sviluppo di questo fitofago diverso da zona a zona in relazione alla latitudine, all’altitudine, all’orientamento di ogni singolo appezzamento e diverso da un anno all’altro.

CONSIGLI DI DIFESA

• Per le aziende che si orientano verso la difesa preventiva o adulticida si consiglia di intervenire con
trattamenti preventivi, per abbattere la popolazione di mosca adulta (l’ottimo per lo sviluppo
dell’infestazione è 26-28 gradi centigradi), incluso l’utilizzo dei prodotti repellenti/antideponenti, in
particolare dopo le piogge, effettuando una copertura della vegetazione con prodotti quali caolino, zeolite, prodotti rameici
• Ad oggi il prodotto che ha dato i migliori risultai per il controllo degli adulti, è lo Spinosa- Dose di utilizzo: 5lt di soluzione ad ha (1litro di prodotto commerciale sciolto in 4 litri d’acqua). Il trattamento va eseguito quando le mosche sono presenti, ma prima che avvenga l’ovideposizione. Si ricorda che sono ammessi 8 interventi a stagione.
• Per la difesa curativa/larvicida rimane valido il consiglio di effettuare una copertura della vegetazione con prodotti con effetto collaterale repellente-antideponente, per contenere il numero del fitofago. Le condizioni specifiche di ogni oliveto, strettamente collegate all’esposizione a sud e sud est, alle condizioni di fertilità, all’altimetria e alla percentuale di varietà a frutti più grande presente nell’oliveto che influenzano lo sviluppo del fitofago, impongo di effettuare con cura e settimanalmente l’analisi del campione a livello aziendale.
• I campionamenti eseguiti dai tecnici delle associazioni olivicole su campioni di olive raccolte presso tutti gli oliveti monitorati, hanno rilevato che la soglia economica non è stata superata in nessuna azienda
controllata e pertanto non sono necessari interventi chimici ovo-larvicidi. Si ricorda che la difesa curativa
consiste nell’eliminare le giovani larve una volta che si sono sviluppate all’interno delle olive, i principi attivi disponibili sono efficaci solo nei confronti delle giovani larve.
• Qualora si verificassero grandinate si consigli di intervenire tempestivamente con trattamenti a base di
rame, efficace contro la diffusione del batterio agente della regna dell’olivo, oltre ad essere un efficace
repellente della mosca delle olive

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