Bollettino fitosanitario Olivo n.12 del 24/09/2021

Fase fenologica: (BBCH:79) Le drupe hanno raggiunto circa il 90% delle dimensioni finali. A questo stadio può iniziare la raccolta delle olive verdi da mensa.

Andamento climatico: condizioni di stabilità nel fine settimana. Progressivo peggioramento nella seconda parte di domenica per l’arrivo di una nuova perturbazione atlantica http://www.cfumbria.it/

Mosca delle Olive (Bactrocera oleae)

Il Servizio Fitosanitario Regionale dell’Umbria, in collaborazione con le Associazioni olivicole del territorio (ASSOPROL, APROL e OPOO), analizza i dati provenienti dal monitoraggio e fornisce consigli di difesa gli agricoltori per tutto il periodo critico.

Le condizioni climatiche sono particolarmente favorevoli allo sviluppo della mosca.

Prestare massima attenzione ai risultati ottenuti dal campionamento delle drupe. Si consiglia di effettuare sempre e con cura il monitoraggio delle drupe, per valutare l’effettiva entità della presenza della mosca e il suo stadio di sviluppo in considerazione.

Si ricorda che lo sviluppo della mosca è fortemente legato alla temperatura atmosferica, infatti gli sfarfallamenti iniziano a 14-18°C; la soglia termica inferiore per lo sviluppo degli stadi giovanili è di 9-11°C, mentre quella superiore è di 31-33°C. Inoltre un accumulo termico superiore ai 31°C di circa 70 ore determina l’abbassamento numerico delle popolazioni, l’arresto dell’attività riproduttiva degli adulti ed il riassorbimento delle uova. Queste caratteristiche legate all’andamento climatico rendono lo sviluppo di questo fitofago diverso da zona a zona in relazione alla latitudine, all’altitudine, all’orientamento di ogni singolo appezzamento e diverso da un anno all’altro.

CONSIGLI DI DIFESA

Le catture di individui adulti all’interno delle trappole a feromoni sono in aumento in tutta la Regione.

• Per le aziende che si orientano verso la difesa preventiva o adulticida si consiglia di continuare con i trattamenti preventivi, per abbattere la popolazione di mosca adulta (l’ottimo per lo sviluppo dell’infestazione è 26-28°C). L’utilizzo di prodotti repellenti/antideponenti, come ad esempio il caolino, può essere utile. Si ricorda che è possibile usare solo preparati commercializzati specificatamente per uso agricolo

• Ad oggi il prodotto che ha dato i migliori risultati è lo Spinosad. Dose di utilizzo: 5 lt di soluzione ad ha (1 litro di prodotto commerciale sciolto in 4 litri d’acqua). Il trattamento va eseguito quando sono presenti gli individui adulti, prima che avvenga l’ovideposizione. È necessario irrorare formando grosse gocce, in modo da attirare l’insetto adulto che ingerisce la sostanza attiva e muore. In caso di pioggia successiva al trattamento è opportuno ripetere l’intervento.

• Per le aziende che adottano la difesa curativa/larvicida si consiglia di effettuare il campione di 100 olive (10 olive/pianta X 10 piante, prelevate a caso, ad altezza uomo, settimanalmente) a fine di valutare la presenza o meno del fitofago. Le condizioni specifiche di ogni oliveto, strettamente collegate all’esposizione a sud e sud est, alle condizioni di fertilità, all’altimetria e alla percentuale di varietà a frutti più grande presente nell’oliveto influenzano lo sviluppo del fitofago.

• I risultati emersi dai campionamenti eseguiti dai tecnici delle associazioni olivicole presso gli oliveti monitorati, indicano il superamento della soglia di intervento (INFESTAZIONE ATTIVA maggiore del 5%) nel Perugino nei comuni di Deruta, Giano dell’Umbria, Perugia, Tuoro sul Trasimeno e Umbertide mentre nel Ternano, nei comuni di Amelia e Avigliano Umbro.

• Pertanto si raccomanda di effettuare ed analizzare il campione di olive a livello aziendale regolarmente, e solo al superamento della soglia di infestazione attiva, intervenire con prodotti larvicida, anche in considerazione del limitato numero di trattamenti effettuabili e nel rispetto dei temi di carenza, specifici per ogni principio attivo utilizzato (indicato in etichetta), visto l’approssimarsi della raccolta.

• Qualora si verificassero grandinate si consigli di intervenire tempestivamente con trattamenti a base di rame, efficace contro la diffusione del batterio agente della regna dell’olivo, oltre ad essere un efficace repellente della mosca delle olive

I principi attivi ammessi dal disciplinare di difesa integrata sono riportati in tabella.

Si ricorda che il numero massimo di trattamenti all’anno è in ogni modo di 2

FOSMET Tempo di carenza da etichetta Disciplinare regionale max 2 trattamenti/anno

ACETAMIPRID Tempo di carenza da etichetta Disciplinare regionale max 2 trattamenti/anno

Si ricorda inoltre che in seguito al REG. UE. 2019/1090 relativo al “mancato rinnovo dell’approvazione della sostanza attiva DIMETOATO, in conformità al regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari, e che modifica l’allegato del regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011 della Commissione”, i prodotti a base i DIMETOATO non sono autorizzati. Il Regolamento aveva autorizzato la commercializzati fino al 31 gennaio 2020 e l’utilizzo prodotti in scorta da parte delle aziende non oltre il 17 luglio 2020.

https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32019R1090&from=IT

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