Bollettino Fitosanitario Olivo n.3 del 07/08/2020

Andamento climatico: tempo stabile, soleggiato e caldo. http://www.cfumbria.it/.

Mosca delle Olive (Bactrocera oleae)

 

Descrizione dell’andamento del monitoraggio e del campionamento

Dai controlli effettuati con trappole a feromoni presso aziende rappresentative di aree olivicole omogenee delle maggiori aree olivate dell’Umbria, si rileva che le catture di adulti di mosca sono aumentate nei Comuni di Assisi,

Deruta, Trevi, Bettona, Foligno, Spoleto, Perugia, Umbertide, Panicale, Magione, Lugnano in Teverina, Terni, Amelia e Guardea,

L’andamento climatico degli ultimi giorni è stato particolarmente favorevole allo sviluppo dell’infestazione.

Si ricorda pertanto alle aziende che intendono il metodo adulticida (in particolare le aziende in regime di agricoltura biologica) di intervenire con trattamenti adulticidi ammessi per contenere la presenza del fitofago.

In agricoltura biologica e a basso impatto ambientale è fondamentale controllare l’infestazione con tecniche di tipo preventivo o adulticida per abbattere la popolazione di mosca adulte e/o e ridurre il numero di uova deposte nelle olive.

Anche l’utilizzo dei prodotti repellenti/antideponenti (es caolino e prodotti a base di rame) può risultare utile.

In particolare con il metodo preventivo, fondamentale per la difesa in regime di agricoltura biologica, nel momento in cui le olive raggiungono la fase fenologica di indurimento del nocciolo, alle prime catture all’interno delle trappole a feromone, si può effettuare il trattamento al più presto con Spinosad o con altri prodotti ammessi in biologico, per non correre il rischio che l’infestazione non sia più controllabile.

Ci sono in commercio prodotti costituiti da esca attrattiva insieme a Spinosad, sostanza insetticida di origine fungina. Dose di utilizzo: 5 lt di soluzione ad ha (1litro di prodotto commerciale sciolto in 4 litri di acqua). Il trattamento va eseguito quando le mosche adulte volano, ma prima che avvenga l’ovideposizione. Gli ugelli della irroratrice devono formare gocce “grosse” (diametro di 4-6 mm). Ogni goccia attrae l’insetto adulto (maschio e femmina) che ingerisce così la sostanza attiva e muore.

Come già detto utili possono anche essere trattamenti ad azione repellente – antideponente, intervenendo in prevenzione, prima dell’inizio della generazione di mosca che si intende combattere e soprattutto prima che la mosca deponga l’uovo nell’oliva. È importante irrorare bene la chioma per coprire uniformemente le olive. Per questo vanno impiegate macchine adeguate, con pressioni relativamente elevate per raggiugere e coprire anche le parti interne. In genere si ottiene una migliore copertura eseguendo il trattamento con la lancia, eventualmente con un secondo passaggio che copra le zone rimaste meno impolverate dopo il primo e con l’aggiunta di un bagnante/adesivante (es. Lecitina) che consenta di ridurre la tensione superficiale dell’acqua. In genere non resistono molto al dilavamento da pioggia, quindi è preferibile utilizzarli nei periodi meno piovosi. Non è previsto un intervallo di sicurezza tra trattamento e raccolta perché non sono prodotti fitosanitario ma corroboranti o sostanze di base. Si ricorda che è possibile usare solo preparati commercializzati specificatamente per uso agricolo.

I prodotti rameici devono essere irrorati a tutta chioma e hanno anche un’azione di indurimento dei tessuti. In genere resistono meglio al dilavamento della pioggia rispetto al caolino, per questo è consigliabile utilizzarli nel mese di settembre (maggiore probabilità di pioggia). Chi segue le norme dell’Agricoltura Biologica non deve superare i limiti imposti dal REG UE 1981/2018.

 

N.B. si ricorda che eventuali prodotti rameici, autorizzati e commercializzati come concimi, possono essere usati in biologico “esclusivamente in presenza di una […] documentata carenza nutrizionale […] per il micronutriente rame”

Andamento del campionamento

Attualmente la soglia è stata superata solamente nei comuni di Terni, Guardea sulla varietà leccino.

Per l’utilizzo dei principi attivi si consiglia di attenersi a quanto indicato nel Disciplinare di produzione.( https://www.regione.umbria.it/documents/18/19741868/3_Frutticole+2020.pdf/929376e4-08b7-4254-83e6-c91db60624ef). Si consiglia inoltre di effettuare campionamenti aziendali per monitorare la situazione. La situazione è sotto attento controllo da parte dei tecnici delle Associazioni olivicole (APROL Umbria, ASSOPROL e OPOO).