Bollettino Fitosanitario OLIVO n. 3 del 26/07/2018 

PERUGIA E TERNI

Fase fenologica: indurimento del nocciolo (BBCH:75) e ingrossamento frutti.

Andamento climatico:

Situazione sinottica generale
Una perturbazione proveniente dalla Francia sta erodendo il robusto campo di alta pressione da giorni presente sull’Europa centro occidentale; la perturbazione è attesa interessare la nostra penisola nel corso della giornata di sabato.

Mosca delle Olive (Bactrocera oleae Gmelin)

Risultati del monitoraggio
Dalle analisi delle trappole a feromone emerge che le catture di maschi adulti, rilevate nelle diverse zone sono in sensibile aumento, in particolare i dati delle catture più elevate provengono dai comuni di Spello, Deruta, Castiglione Del Lago, Valfabbrica, Panicale, Trevi, Collazzone, Giano dell’Umbria, Bettona, Cannara, Perugia, Torgiano.

Risultati del campionamento
I campionamenti eseguiti hanno permesso di rilevare il superamento della soglia economica di intervento in un oliveto a ridosso del centro abitato del Comune di Castiglione del Lago e in località Santa Lucia del Comune di Cannara (PG).

Consigli di difesa

Aziende che usano il metodo preventivo/adulticida
Le condizioni atmosferiche fino ad oggi non sono state favorevoli in quanto le alte temperature possono aver limitato le infestazioni.
Le previste piogge e conseguenti abbassamenti delle temperature del prossimo fine settimana potrebbero favorire lo sviluppo della mosca.
Le aziende che adottano il metodo adulticida, in particolare le aziende in regime di agricoltura biologica, è necessario che intervengano con trattamenti adulticidi subito dopo le piogge.

In particolare si ricorda che con il metodo preventivo/adulticida, fondamentale per la difesa biologica, (da quando le olive raggiungono la fase fenologica di indurimento del nocciolo), al verificarsi delle prime catture all’interno delle trappole a feromone, si deve effettuare il trattamento al più presto, con Spinosad (sono ammessi fino a n. 8 interventi/anno con questa sostanza) o con altri prodotti ammessi in biologico, per non correre il rischio che l’infestazione non sia più controllabile.

Aziende che adottano il metodo curativo/larvicida
Nelle due zone, dove risulta superata la soglia economica di intervento si consiglia di ripetere a breve il campionamento delle olive e in caso di conferma del superamento della soglia di intervenire con una delle sostanze attive autorizzate nel disciplinare di difesa integrata Olivo della Regione Umbria:

Microsoft Word – Bollettino olivo n.3_ 27 luglio 2019.doc

DIMETOATO Tempo di carenza da
28 a 30 g.
Disciplinare regionale max 2 trattamenti/anno Massimo 2 trattamenti/anno sull’olivo indipendentemente dall’avversità
FOSMET Tempo di carenza 30 g. Disciplinare regionale max 1 trattamenti/anno Massimo 2 trattamenti/anno sull’olivo indipendentemente dall’avversità
ACET AMIPRID Tempo di carenza 21g. Disciplinare regionale max 1 trattamenti/anno Massimo 2 trattamenti/anno sull’olivo indipendentemente dall’avversità

Si ricorda che la difesa curativa consiste nell’eliminare le giovani larve una volta che si sono sviluppate all’interno delle olive. La soglia d’intervento è di 8 tra uova e larve giovani riscontrate all’interno di un campione di 100 olive.

Si ricorda inoltre, che l’efficacia di un larvicida è intorno ai 15/20 gg, quindi effettuare trattamenti “preventivi”, prima del raggiungimento della soglia dell’8% non avrebbe nessuna utilità.

La situazione è sotto attento controllo da parte dei tecnici delle Associazioni olivicole (APROL – Perugia, ASSOPROL e OPOO).

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