Bollettino fitosanitario Olivo n. 3 del 30/07/2021

Fase fenologica: – Ingrossamento dei frutti – I° stadio.
La dimensione delle drupe corrisponde a quella di un grano di pepe. (BBCH: 71)

Andamento climatico: Stato generale: Assenza di piogge, Temperature: In rialzo Tendenza: Tempo bello e temperature in aumento nel fine settimana. http://www.cfumbria.it/

Mosca delle Olive (Bactrocera oleae)

Il Servizio Fitosanitario Regionale dell’Umbria segue con particolare attenzione l’andamento della dinamica di popolazione della mosca dell’olivo in tutto il territorio regionale, in collaborazione con le Associazioni olivicole del territorio (ASSOPROL, APROL e OPOO) e fornisce consigli di difesa gli agricoltori per tutto il periodo critico.

Si è concluso il posizionamento delle trappole a feromoni, presso le aziende rappresentative del territorio regione ed è iniziata la raccolta dei dati. A seguito delle piogge e del calo delle temperature riscontrate dei giorni scorsi, il monitoraggio, effettuato da parte dei tecnici delle associazioni olivicole, ha evidenziato catture di adulti nei comuni ricompresi nella zona del Trasimeno e nei comuni di Perugia, Foligno, Assisi e spello Le previsioni meteo evidenziano un sensibile aumento delle temperature, che determinerà la riduzione numerica delle popolazioni, l’arresto dell’attività riproduttiva degli adulti ed il riassorbimento delle uova.

Si ricorda che lo sviluppo della mosca è fortemente legato alla temperatura atmosferica, infatti gli sfarfallamenti iniziano a 14-18°C; la soglia termica inferiore per lo sviluppo degli stadi giovanili è di 9-11°C, mentre quella superiore è di 31-33°C. Inoltre, un accumulo termico superiore ai 31°C di circa 70 ore determina l’abbassamento numerico delle popolazioni, l’arresto dell’attività riproduttiva degli adulti ed il riassorbimento delle uova. Queste caratteristiche legate all’andamento climatico rendono lo sviluppo di questo fitofago diverso da zona a zona in relazione alla latitudine, all’altitudine, all’orientamento di ogni singolo appezzamento e diverso da un anno all’alt.

CONSIGLI DI DIFESA

La dove lo stadio fenologico delle drupe lo consenta, si consigli di iniziare la raccolta dei campioni, per valutare l’effettiva entità della presenza della mosca e il suo stadio di sviluppo.

• Per le aziende che si orientano verso la difesa preventiva o adulticida si consiglia di iniziate i trattamenti preventivi, al fine di eliminare gli adulti prima che depongano le uova all’interno delle olive, dopo le piogge. Anche i prodotti rameici, utilizzati per la cura dell’occhio di pavone, patologia fungina, possono esercitare un’azione efficace collaterale nei confronti della mosca, ma ad oggi il prodotto che ha dato i migliori risultati è lo Spinosad.

• Per le aziende che adottano la difesa curativa si ricorda che l’efficacia di un prodotto larvicida è intorno ai 15/20 gg, quindi effettuare trattamenti “preventivi”, prima del raggiungimento della soglia di intervento del 5 – 8%, inteso come sommatoria di uova e larve non ha alcuna utilità – attualmente non ci sono le condizioni per intervenire. Si consiglia di effettuare il campione di 100 olive (10 olive/pianta X 10 piante, prelevate a caso, ad altezza uomo, settimanalmente) quando le drupe avranno raggiunto lo stadio idoneo: Indurimento del nocciolo – Codice BBCH: 75

Con il metodo curativo è altrettanto importante la tempestività in quanto le larve non devono svilupparsi oltre il II° stadio. I principi attivi ammessi dal disciplinare di difesa integrata sono riportati in tabella.

Si ricorda che il numero massimo di trattamenti all’anno è in ogni modo di 2

FOSMET Tempo di carenza circa 30 gg Disciplinare regionale max 2 trattamenti/anno

ACETAMIPRID Tempo di carenza 21/28 gg Disciplinare regionale max 2 trattamenti/anno

Si ricorda che l’efficacia di un prodotto larvicida è intorno ai 15/20 gg, quindi effettuare trattamenti “preventivi”, prima del raggiungimento della soglia di intervento del 5 – 8%, inteso come sommatoria di uova e larve, non ha alcuna utilità. Si ricorda inoltre che in seguito al REG. UE. 2019/1090 relativo al “mancato rinnovo dell’approvazione della sostanza attiva DIMETOATO, in conformità al regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari, e che modifica l’allegato del regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011 della Commissione”, i prodotti a base i DIMETOATO non sono autorizzati. Il Regolamento aveva autorizzato la commercializzati fino al 31 gennaio 2020 e l’utilizzo prodotti in scorta da parte delle aziende non oltre il 17 luglio 2020. https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32019R1090&from=IT

In conseguenza di tale provvedimento si sottolinea l’importanza del monitoraggio con l’utilizzo delle trappole a feromoni, l’intervento con prodotti adulticidi, in grado di esercitare un’azione di contrasto all’insediamento del fitofago non appena se ne ravvisassero le condizioni, e di intervenire successivamente con prodotti larvicidi al superamento della soglia del 5-8%.

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