Bollettino Fitosanitario OLIVO n. 4 del 02/08/2019

Fase fenologica: Ingrossamento frutti. (BBCH:75)

Andamento climatico:
Situazione sinottica generale
Temporanea rimonta di un promontorio africano sul centro-sud Italia, transito di una modesta perturbazione. Tempo stabile e soleggiato.

Mosca delle Olive (Bactrocera oleae Gmelin)

Risultati del monitoraggio
Dalle analisi delle trappole a feromone emerge che le catture di maschi adulti, rilevate nelle diverse zone, sono in calo rispetto alla precedente rilevazione. Solo presso alcune stazioni di monitoraggio, localizzate nei comuni di Spello, Castiglione del Lago, Valfabbrica, Panicale Perugia, Foligno, Montefalco Amelia, Giano dell’Umbria, le catture possono essere considerate significative.

Risultati del campionamento
I campionamenti eseguiti su campioni di olive raccolte presso gli oliveti monitorati, hanno permesso di rilevare che la soglia economica (8 olive infestate su 100 verificate) non è stata superata.

Consigli di difesa

Aziende che usano il metodo preventivo/adulticida
Le condizioni atmosferiche caratterizzate da alte temperature possono aver limitato le infestazioni, ma il manifestarsi di fenomeni piovosi locali, con conseguente calo delle temperature, suggerisce di intensificare il monitoraggio.
Le aziende che adottano il metodo adulticida, in particolare le aziende in regime di agricoltura biologica, è necessario che intervengano con trattamenti adulticidi subito dopo le piogge.

In particolare si ricorda che con il metodo preventivo/adulticida, fondamentale per la difesa biologica, (da quando le olive raggiungono la fase fenologica di indurimento del nocciolo) al verificarsi delle prime catture all’interno delle trappole a feromone, si deve effettuare il trattamento al più presto, con Spinosad (sono ammessi fino a n. 8 interventi/anno con questa sostanza) o con altri prodotti ammessi in biologico, per non correre il rischio che l’infestazione non sia più controllabile.

Aziende che adottano il metodo curativo/larvicida
Si consiglia di iniziare ad effettuare il campionamento delle olive e in caso del superamento della soglia economica di intervenire con una delle sostanze attive autorizzate nel disciplinare di difesa integrata Olivo della Regione Umbria:

DIMETOATO Tempo di carenza 28 a 35 gg Disciplinare regionale max 2 trattamenti/anno Massimo 2 trattamenti/anno sull’olivo indipendentemente dall’avversità
FOSMET Tempo di carenza 30 gg Disciplinare regionale max 1 trattamenti/anno
ACETAMIPRID Tempo di carenza 21gg Disciplinare regionale max 1 trattamenti/anno

Si ricorda che la difesa curativa consiste nell’eliminare le giovani larve una volta che si sono sviluppate all’interno delle olive. La soglia d’intervento è di 8 tra uova e larve giovani riscontrate all’interno di un campione di 100 olive.

Si ricorda inoltre, che l’efficacia dei prodotti larvicidi si aggira su 15/20 gg, quindi effettuare trattamenti “preventivi”, prima del raggiungimento della soglia dell’8% non avrebbe nessuna utilità. L’esposizione a sud e sud est degli oliveti, le condizioni di fertilità e umidità del suolo, l’altimetria e la percentuale di varietà a frutto più grande influenzano fortemente gli attacchi da parte della mosca. Pertanto è fondamentale analizzare il campione di olive a livello aziendale.

Si suggerisce quindi di effettuare campionamenti aziendali per valutare il grado di infestazione puntuale ed essere pronti ad intervenire qualora i risultati del monitoraggio lo giustificassero, anche per poter rispettare, in caso di necessità del trattamento, i tempi di carenza dei prodotti fitosanitari utilizzabili e la limitazione del numero dei trattamenti effettuabili.

La situazione è sotto attento controllo da parte dei tecnici delle Associazioni olivicole (APROL – Perugia, ASSOPROL e OPOO).

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