Bollettino fitosanitario Olivo n.6 del 13/08/2021

Fase fenologica: – Indurimento del nocciolo- (BBCH: 75) – Ingrossamento dei frutti – (BBCH:79)

Andamento climatico: Tendenza: Persisteranno condizioni di generale stabilità che manterranno elevate le temperature ancora per qualche giorno – La situazione muterà da lunedì con un cambio di circolazione che preannuncerà una fase di maltempo associata a un deciso calo delle temperature. Temperature: Stazionarie, sempre con massime su valori elevati. http://www.cfumbria.it/

Mosca delle Olive (Bactrocera oleae)

Il Servizio Fitosanitario Regionale dell’Umbria, in collaborazione con le Associazioni olivicole del territorio (ASSOPROL, APROL e OPOO), analizza i dati provenienti dal monitoraggio e fornisce consigli di difesa gli agricoltori per tutto il periodo critico.

In conseguenza del raggiungimento della fase fenologica di indurimento del nocciolo, si consiglia di effettuare con cura e settimanalmente il monitoraggio delle drupe, per valutare l’effettiva entità della presenza della mosca e il suo stadio di sviluppo.

Si ricorda che lo sviluppo della mosca è fortemente legato alla temperatura atmosferica, infatti gli sfarfallamenti iniziano a 14-18°C; la soglia termica inferiore per lo sviluppo degli stadi giovanili è di 9-11°C, mentre quella superiore è di 31-33°C. Inoltre un accumulo termico superiore ai 31°C di circa 70 ore determina l’abbassamento numerico delle popolazioni, l’arresto dell’attività riproduttiva degli adulti ed il riassorbimento delle uova. Queste caratteristiche legate all’andamento climatico rendono lo sviluppo di questo fitofago diverso da zona a zona in relazione alla latitudine, all’altitudine, all’orientamento di ogni singolo appezzamento e diverso da un anno all’alt

CONSIGLI DI DIFESA

Si segnalano catture di maschi adulti all’interno delle trappole a feromoni nei comuni ricompresi nella zona del Trasimeno e presso alcune aziende olivicole nei comuni di Perugia, Assis, Deruta, Collazzone, Bettona, Monte Castello di Vibio, Fabro, Terni ed Amelia.

• Per le aziende che si orientano verso la difesa preventiva o adulticida si consiglia di continuare con i trattamenti preventivi, per abbattere la popolazione di mosca adulta, qualora si verificassero piogge ed abbassamenti delle temperature (l’ottimo per lo sviluppo dell’infestazione è 26-28 gradi centigradi).

• Anche l’utilizzo dei prodotti repellenti/antideponenti come ad esempio il caolino può essere utile, specialmente in presenza di alte temperature. Si ricorda che è possibile usare solo preparati commercializzati specificatamente per uso agricolo

• Ad oggi il prodotto che ha dato i migliori risultati è lo Spinosad. Dose di utilizzo: 5lt di soluzione ad ha (1litro di prodotto commerciale sciolto in 4 litri d’acqua). Il trattamento va eseguito quando le mosche adulte volano, ma prima che avvenga l’ovideposizione, è necessario irrorare formando grosse gocce. Ogni goccia attrae l’insetto adulto che ingerisce la sostanza attiva e muore.

• Per le aziende che adottano la difesa curativa/larvicida si consiglia di effettuare il campione di 100 olive (10 olive/pianta X 10 piante, prelevate a caso, ad altezza uomo, settimanalmente) a fine di valutare la presenza o meno del fitofago. Le condizioni specifiche di ogni oliveto, strettamente collegate all’esposizione a sud e sud est, alle condizioni di fertilità, all’altimetria e alla percentuale di varietà a frutti più grande presente nell’oliveto influenzano lo sviluppo del fitofago.

• Nonostante le alte temperature, che determinano la riduzione nella presenza degli adulti, l’arresto dell’attività riproduttiva ed il riassorbimento delle uova, sono pervenute segnalazione del raggiungimento della soglia di infestazione attiva in alcuni oliveti situati nei comuni di Terni, Amelia, Giove e Monteleone di Orvieto.

L’analisi del campione a livello aziendale rimane l’intervento più efficace per orientare le scelte da adottare per il controllo della mosca.

I principi attivi ammessi dal disciplinare di difesa integrata sono riportati in tabella.

Si ricorda che il numero massimo di trattamenti all’anno è in ogni modo di 2

FOSMET Tempo di carenza circa 30 gg Disciplinare regionale max 2 trattamenti/anno

ACETAMIPRID Tempo di carenza 21/28 gg Disciplinare regionale max 2 trattamenti/anno

Si ricorda inoltre che in seguito al REG. UE. 2019/1090 relativo al “mancato rinnovo dell’approvazione della sostanza attiva DIMETOATO, in conformità al regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari, e che modifica l’allegato del regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011 della Commissione”, i prodotti a base i DIMETOATO non sono autorizzati.

Il Regolamento aveva autorizzato la commercializzati fino al 31 gennaio 2020 e l’utilizzo prodotti in scorta da parte delle aziende non oltre il 17 luglio 2020. https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32019R1090&from=IT

IL BOLLETTINO IN PDF