A partire da giovedì 18 dicembre, prende il via su Umbria TV un nuovo ciclo di approfondimenti televisivi dal titolo “In buone mani. L’agricoltura sociale per lo sviluppo rurale”, una serie in sei puntate dedicata alle esperienze concrete di agricoltura sociale finanziate con la Sottomisura 16.9 del PSR Umbria 2014–2022. Il progetto è promosso con il supporto scientifico del Dipartimento DSA3 dell’Università degli Studi di Perugia, in collaborazione con aziende agricole e realtà sociali del territorio regionale.
Agricoltura sociale: un modello inclusivo e generativo
La serie racconta un modo innovativo e inclusivo di fare agricoltura, capace di generare valore non solo economico, ma anche sociale e relazionale. L’agricoltura sociale si propone infatti come strumento di inclusione lavorativa, autonomia e dignità per persone fragili o marginalizzate, offrendo servizi educativi, terapeutici e di comunità in contesti rurali.
Attraverso le storie di sei progetti operativi sul territorio umbro, le puntate mostrano come l’attività agricola possa contribuire a migliorare la qualità della vita nelle aree interne, sostenere lo sviluppo locale e rafforzare il tessuto sociale, generando al contempo nuove opportunità per le imprese agricole coinvolte.
Il calendario delle puntate
Il ciclo televisivo andrà in onda secondo il seguente programma:
- Giovedì 18 dicembre, ore 20:30 → Introduzione istituzionale
- Venerdì 19 dicembre, ore 19:30 → SIAMO IN BUONE MANI
- Sabato 20 dicembre, ore 19:30 → IL POSTO MIO
- Mercoledì 24 dicembre, ore 19:30 → SIP – Social Integration Partnership
- Giovedì 25 dicembre, ore 19:30 → TERRA FRATERNA
- Venerdì 26 dicembre, ore 19:30 → ABBRACCIO DELLA TERRA
- Sabato 27 dicembre, ore 19:30 → NIL – Nuclei Inclusione Lavorativa
Ogni puntata è dedicata a un progetto specifico, selezionato tra quelli che meglio rappresentano la varietà e l’impatto delle esperienze di agricoltura sociale attive in Umbria.
Valori condivisi, impatto reale
L’iniziativa si inserisce in un più ampio percorso di valorizzazione delle buone pratiche agricole multifunzionali, capaci di rispondere a bisogni sociali emergenti. Le storie raccontate mettono in luce l’impegno quotidiano di cooperative, aziende e comunità locali nel coniugare lavoro agricolo, inclusione e sostenibilità.
“In buone mani” offre così uno sguardo autentico e coinvolgente su un modello agricolo innovativo, capace di generare trasparenza, equità e coesione sociale, e rappresenta al contempo un’occasione per promuovere una cultura del rurale sempre più attenta alla persona e al territorio.




