Si chiama “Rivoluzione verde e transizione ecologica” ed è uno dei progetti del PNRR che mette a disposizione risorse anche per il settore agricolo. Come? Includendo, tra le varie voci, il finanziamento di parchi fotovoltaici in ambito agricolo.
Plafond complessivo da 1,5 miliardi di euro
Le aziende agricole, zootecniche, e agrindustriali, così come identificate dal bando, possono accedere a 1,5 miliardi di euro di fondi messi a disposizione, di cui almeno il 40% deve essere destinato alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Nel sito del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, si spiega che la misura – qui trovate l’avviso – è finalizzata a “rimuovere e smaltire i tetti esistenti e costruire nuovi tetti isolati, creare sistemi automatizzati di ventilazione e/o di raffreddamento e installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori“. L’obiettivo è arrivare a una nuova capacità di generazione di energia da fotovoltaico di almeno 375.000 kW.
Cosa c’è da sapere, il regolamento
I dettagli dell’intervento, le modalità di accesso e le informazioni sui contributi, possono essere consultate nel regolamento operativo. Qui, ad esempio, si legge che per le aziende attive nel settore della produzione primaria, e per quelle del settore della trasformazione di prodotti agricoli, il contributo arriva al 50% delle spese ammissibili per le regioni meno sviluppate, e al 40% per le altre regioni. Se il soggetto beneficiario è identificato come giovane agricoltore, o agricoltore insediato nei cinque anni precedenti la data della domanda di aiuto, il contributo può essere maggiorato di 20 punti percentuali, arrivando quindi nei migliori casi al 70% della spesa.
Domande da settembre a ottobre
Le domande di accesso al contributo per il fotovoltaico si potranno presentare tramite portale apposito messo a disposizione dal sito del GSE,a partire dalle ore 12:00 del 27 settembre fino alle ore 12:00 del 27 ottobre 2022. Le agevolazioni verranno concesse mediante una procedura a sportello sino ad esaurimento delle risorse disponibili.
