Bollettino fitosanitario Olivo n.4 del 02/08/2021

Fase fenologica: – Ingrossamento dei frutti – 1° stadio La dimensione delle drupe corrisponde a quella di un grano di pepe. (BBCH: 71) Le drupe hanno raggiunto circa il 10 % delle dimensioni finali

Andamento climatico.
Stato generale: peggioramento con possibili temporali
Temperature: in sensibile calo le minime, massime stazionarie o in ulteriore lieve calo.
http://www.cfumbria.it/.

Mosca delle Olive (Bactrocera oleae)

Il Servizio Fitosanitario Regionale dell’Umbria segue con particolare attenzione l’andamento della dinamica di popolazione della mosca dell’olivo in tutto il territorio regionale, in collaborazione con le Associazioni olivicole del territorio (ASSOPROL, APROL e OPOO) e fornisce consigli di difesa gli agricoltori per tutto il periodo critico.

Si è concluso il posizionamento delle trappole a feromoni, presso le aziende rappresentative del territorio regione ed è iniziata la raccolta dei dati.

A seguito di una condizione metereologica caratterizzata da un elevata variabilità si consiglia di effettuare con cura e settimanalmente il monitoraggio delle drupe.

Si ricorda che lo sviluppo della mosca è fortemente legato alla temperatura atmosferica, infatti gli sfarfallamenti iniziano a 14-18°C; la soglia termica inferiore per lo sviluppo degli stadi giovanili è di 9-11°C, mentre quella superiore è di 31-33°C. Inoltre un accumulo termico superiore ai 31°C di circa 70 ore determina l’abbassamento numerico delle popolazioni, l’arresto dell’attività riproduttiva degli adulti ed il riassorbimento delle uova. Queste caratteristiche legate Servizio Fitosanitario Regionale all’andamento climatico rendono lo sviluppo di questo fitofago diverso da zona a zona in relazione alla latitudine, all’altitudine, all’orientamento di ogni singolo appezzamento e diverso da un anno all’alt.

CONSIGLI DI DIFESA

Analizzato lo stadio fenologico delle drupe, si consiglia di iniziare la raccolta dei campioni, per valutare l’effettiva entità della presenza della mosca e il suo stadio di sviluppo.

• Per le aziende che si orientano verso la difesa preventiva o adulticida si consiglia di iniziare i trattamenti preventivi, al fine di eliminare gli adulti prima che depongano le uova all’interno delle olive, dopo le piogge. Anche i prodotti rameici, utilizzati per la cura dell’occhio di pavone, patologia fungina, possono esercitare un’azione efficace collaterale nei confronti della mosca, ma ad oggi il prodotto che ha dato i migliori risultati è lo Spinosad.

• Per le aziende che adottano la difesa curativa si ricorda che l’efficacia di un prodotto larvicida è intorno ai 15/20 gg. Si consiglia di effettuare il campione di 100 olive (10 olive/pianta X 10 piante, prelevate a caso, ad altezza uomo, settimanalmente) a fine di valutare la presenza o meno del fitofago, in riferimento alle condizioni specifiche di ogni oliveto, strettamente collegate all’esposizione a sud e sud est, alle condizioni di fertilità, l’altimetria e alla percentuale di varietà a frutti più grande. Pertanto è fondamentale analizzare il campione di olive a livello aziendale.

Con il metodo curativo è altrettanto importante la tempestività in quanto le larve non devono svilupparsi oltre il II° stadio.

I principi attivi ammessi dal disciplinare di difesa integrata sono riportati in tabella. Si ricorda che il numero massimo di trattamenti all’anno è in ogni modo di 2.

FOSMET Tempo di carenza circa 30 gg Disciplinare regionale max 2 trattamenti/anno

ACETAMIPRID Tempo di carenza 21/28 gg Disciplinare regionale max 2 trattamenti/anno

Si ricorda inoltre che in seguito al REG. UE. 2019/1090 relativo al “mancato rinnovo dell’approvazione della sostanza attiva DIMETOATO, in conformità al regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari, e che modifica l’allegato del regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011 della Commissione”, i prodotti a base i DIMETOATO non sono autorizzati. Il Regolamento aveva autorizzato la commercializzati fino al 31 gennaio 2020 e l’utilizzo prodotti in scorta da parte delle aziende non oltre il 17 luglio 2020.

https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32019R1090&from=IT

In conseguenza di tale provvedimento si sottolinea l’importanza del monitoraggio con l’utilizzo delle trappole a feromoni, l’intervento con prodotti adulticidi, in grado di esercitare un’azione di contrasto all’insediamento del fitofago non appena se ne ravvisassero le condizioni, e di intervenire successivamente con prodotti larvicidi al superamento della soglia del 5-8%.

IL BOLLETTINO IN PDF