L’Umbria in campo per tutelare api e biodiversità

Anche l’Umbria ha celebrato la Giornata mondiale delle Api e lo ha fatto ad un anno esatto dalla firma del “Patto di alleanza per la sostenibilità” con le organizzazioni agricole.

L’Assessorato alle Politiche agricole e agroalimentari, alla tutela e valorizzazione ambientale della Regione Umbria ha illustrato il bilancio delle attività svolte e presentato le nuove azioni che contribuiranno a rafforzare la tutela degli impollinatori e la salvaguardia della biodiversità, e la consapevolezza attorno al loro ruolo essenziale per l’ambiente e l’alimentazione, con un evento di comunicazione organizzato a Villa Umbra, nella sede della Scuola umbra di amministrazione pubblica.

Vi hanno preso parte, tra gli altri, i rappresentanti delle organizzazioni agricole (Coldiretti, Cia, Confagricoltura e Copagri) e delle quattro associazioni degli apicoltori umbri (Apau, Aes, Cooperativa agricola Apicoltori Gubbio-Gualdo Tadino, Naturalmiele), responsabili dei Servizi regionali competenti, di Arpa Umbria e del Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria.  

SINERGIE E INTERVENTI

Una giornata importante, a distanza di un anno dal “Patto per la sostenibilità” stretto fra la Regione Umbria e tutte le rappresentanze del mondo agricolo – ha detto l’assessore regionale – che nel sancire unità e condivisione di intenti e azioni a salvaguardia delle api e degli altri impollinatori, ha segnato una tappa importante del percorso virtuoso intrapreso in tema di sostenibilità e tutela della biodiversità, che rappresentano i veri e propri architravi che sempre più caratterizzeranno il futuro della nostra vita. 

È stata attivata una sinergia e, coerentemente con gli impegni assunti – ha proseguito – metteremo in campo anche interventi qualificanti e innovativi su questi temi, quali un format televisivo prodotto dalla Regione Umbria, e attraverso l’arte. L’evento di oggi testimonia la volontà di proseguire sulla strada segnata dal Patto, pietra miliare – ha rimarcato l’Assessore – da cui siamo partiti per rendere l’Umbria sempre più un territorio privilegiato, vocato alla qualità e alla crescita sostenibile, rispettosa dell’ambiente e capace di garantire benessere economico e sociale. 

FATTORE PRODUTTIVO, IL PSR IN VIDEO

In apertura della giornata, è stato presentato il numero zero di un format televisivo originale della Regione Umbria, “Fattore Produttivo”, che svilupperà temi legati agli interventi del Programma di sviluppo rurale allo scopo di sensibilizzare la più ampia platea di persone sulla salvaguardia e la valorizzazione della biodiversità, favorire la gestione sostenibile delle risorse naturali, promuovere azioni per il clima.  Il video “Biodiversità e tutela degli impollinatori” vara  una serie televisiva realizzata dall’Assessorato regionale, che verrà trasmessa dal prossimo mese di settembre sulle emittenti locali. 

IL MANIFESTO

Elemento ulteriore di novità, nel solco dell’attenzione all’educazione ambientale che è fra i cardini della strategia regionale, la realizzazione del “Manifesto della Sostenibilità”, un’opera ideata in esclusiva per l’evento e donata alla Regione Umbria dall’artista Massimiliano MaMo Donnari, dal titolo “Bee Power”. Realizzata in tecnica mista polimaterica, la riproduzione grafica dell’opera, in scala, è stata consegnata ai partecipanti al termine dell’evento di Villa Umbra. È stato lo stesso artista a spiegarne il significato e parlare del ruolo dell’arte quale forma di educazione ambientale, in quanto in grado di veicolare messaggi sull’importanza del rispetto della natura e del suo ciclo vitale. 

IL PATTO PER LA SOSTENIBILITA’

Fra gli interventi della giornata, particolare rilievo ha rivestito il confronto sull’attuazione del “Patto per la sostenibilità” e il contributo del Tavolo tecnico apistico, con la partecipazione delle associazioni del settore, chiamato dallo scorso anno ad individuare buone pratiche e tecniche a beneficio dell’apicoltura e del suo sviluppo.   Il percorso costruttivo avviato nel 2021 è stato corroborato da numerosi interventi a tutela e sostegno dell’apicoltura e dell’ambiente. Il comparto apistico umbro, messo in difficoltà dai cambiamenti climatici, è stato ricordato, ha conosciuto nello scorso anno un aumento del 4,3 per cento degli apicoltori, ma allo stesso tempo una diminuzione del 7,8% degli alveari. A sostenerlo e rafforzarlo, l’Ocm Miele, con un incremento di risorse – dai 186mila euro del 2019 agli oltre 290mila euro della campagna regionale 2022 – finalizzate a migliorare la qualità del miele e dei prodotti apicoli e favorire la diffusione delle api. La Regione ha inoltre attivato le procedure per il riconoscimento e il ristoro dei danni causati da eventi calamitosi, a partire dalla gelata dell’aprile 2021, e partecipa costantemente ai tavoli di concertazione nazionali in ambito apistico e agricolo proponendo l’inserimento di azioni a tutela della biodiversità e del paesaggio. 

Negli ultimi dodici mesi sono state molteplici le iniziative di sensibilizzazione sull’attività essenziale delle api e degli insetti impollinatori per l’ambiente e l’alimentazione, la formazione sull’uso dei fitofarmaci. La Regione ha aderito, inoltre, ai progetti “BEE SAFE Salviamo le api e gli altri impollinatori”, “BeeNet: api e biodiversità nel monitoraggio dell’ambiente”, ed è in corso l’attività di sorveglianza svolta dall’Istituto Zooprofilattico sperimentale di Umbria e Marche, con indagini sul campo finalizzate all’applicazione di strategie di lotta caratterizzate da basso impatto chimico sugli alveari. 

A difesa dell’ape italiana da inquinamenti genetici, è stata disciplinata l’istituzione di “Zone di rispetto” intorno agli allevamenti di api regine e alle stazioni di fecondazione di Apis mellifera ligustica, con una prima zona realizzata a Ponte Valleceppi di Perugia. Azioni e sostegni economici proseguiranno con l’attuazione del Piano strategico della PAC 2023/2027, mirati a supportare buone pratiche in apicoltura, migliorare l’attività di impollinazione e tutelare la biodiversità.

A conclusione della giornata, nel parco di Villa Umbra è stata proposta una degustazione guidata di mieli tipici umbri, con esperti del Panel Test Miele Umbria che hanno illustrato le caratteristiche della produzione locale.