Progetto speciale per il rilancio della filiera olivicola olearia, insediato il Comitato scientifico

Lo scorso venerdì 8 giugno 2018 si è riunito per la prima volta il Comitato scientifico del Progetto speciale della filiera olivicola olearia della Regione Umbria. 

Con il Progetto speciale per il settore olivicolo-oleario, la Regione intende rispondere alla situazione di crisi del settore, attraverso una strategia di intervento che, in un arco temporale di medio-lungo periodo, porti a un rilancio del settore mediante l’attuazione di misure, interventi e azioni mirate ad un rinnovamento e riqualificazione dell’intera filiera olivicola-olearia.

“L’Ulivo è una coltura ed una cultura strategica” ha detto Franco Garofalo, dirigente Regionale dello Sviluppo rurale e agricoltura sostenibile della Regione Umbria, “e con il Comitato è la prima volte che in Italia si pone l’attenzione in maniera così marcata su una filiera così fondamentale, ma che non ha mai avuto nessuna attenzione. Ci aspetta un grande lavoro per proiettare l’olivicoltura nel futuro del nostro Paese e garantirle una centralità internazionale”.

Gli obiettivi del Progetto speciale sono stati recepiti anche dal MIPAAF nel tavolo nazionale di filiera olivicolo-oleario, dello scorso gennaio, e tradotti in quattro assi di intervento con lo scopo generale di migliorare la competitività dell’olivicoltura italiana. I quattro assi sono questi:
a) interventi sulla struttura produttiva;
b) qualificazione del prodotto;
c) strutturazione di filiera;
d) comunicazione del “prodotto”.

E in coerenza con il Piano di settore nazionale olivicolo-oleario, anche la Regione Umbria ha individuato alcuni possibili ambiti di intervento del Progetto speciale regionale con i relativi obiettivi prioritari, ai quali ricondurre le azioni da attuare in particolare nell’ambito delle misure del P.S.R. 2014-2020.

Per l’ambito di intervento sulla struttura produttiva il Comitato si muoverà seguendo queste linee:

    • rafforzare la competitività del settore olivicolo-oleario regionale attraverso il sostegno agli investimenti ed all’innovazione lungo tutta la filiera produttiva;
    • realizzare nuovi impianti in aree che consentano di ottenere qualità e quantità a costi competitivi;
    • incrementare il potenziale produttivo regionale;
    • contrastare il fenomeno dell’abbandono e della non raccolta;
    • ridurre i costi di produzione.

Nella parte che riguarda la qualificazione del prodotto gli obiettivi sono:

    • Valorizzazione e qualificazione delle produzioni rispondenti a tutti i sistemi di certificazione di qualità, tracciabilità e di origine;
    • aumento delle produzioni di qualità.

Per la strutturazione della filiera i criteri seguiti sono:

    • Favorire l’aggregazione del comparto attraverso la costituzione di strutture verticali (cooperative, consorzi, OP, AOP, e soprattutto una forte organizzazione interprofessionale.) per rendere il sistema olivicolo regionale più competitivo e più reattivo alle dinamiche di mercato.

Infine nell’ambito della promozione e commercializzazione queste le priorità del Comitato:

    • sostenere con maggiore intensità interventi mirati alla comunicazione e promozione del prodotto;
    • sostenere le filiere corte e a nuove forme di commercializzazione del prodotto (ecommerce, ecc.);
    • sostegno a favore del turismo dell’olio.

Durante la prima riunione di insediamento, presieduta dal dirigente regionale Ciro Becchetti, il Comitato si è dato una prima scadenza per la presentazione di una bozza di discussione subito dopo l’estate.

I rappresentanti del Comitato sono stati individuati sulla base delle specifiche competenze necessarie nei diversi ambiti di intervento del Progetto speciale, nonché di una valutazione dei curriculum–vitae acquisiti agli atti del Servizio sviluppo rurale e agricoltura sostenibile.

Del Comitato fanno, quindi, parte:

    • il Prof. Servili Maurizio – Università degli Studi di Perugia – Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali;
    • Prof. Proietti Primo – Università degli Studi di Perugia – Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali;
    • Prof. Famiani Franco – Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio;
    • Dott. Sisti Andrea – Presidente del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Forestali;
    • Dott.ssa Sarnari Tiziana – ISMEA – Istituto per i Servizi ai Mercati Agricoli e Alimentari;
    • Dott. Mariotti Federico – Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria.