Sviluppo sostenibile e mondo agricolo umbro: strategie e azioni

“L’Umbria può essere una delle aree più avanzate del nostro Paese all’interno della Strategia di Sviluppo Sostenibile verso cui si sta proiettando l’Europa”, con queste parole l’assessore regionale all’Agricoltura, Roberto Morroni, ha chiuso il suo intervento che ha tirato le fila dell’incontro “Le imprese agricole per lo sviluppo sostenibile dell’Umbria”, webinar organizzato da Regione Umbria e Parco Tecnologico Agroalimentare 3A. Appuntamento che ha rappresentato un altro passo per la definizione partecipativa – in questa occasione con le imprese e le associazioni produttive del mondo agricolo – della Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile. 

LA STRATEGIA REGIONALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

Con la deliberazione della Giunta Regionale n. 1016 seduta del 27/10/2021, la Regione Umbria ha infatti preadottato il documento “Lineamenti preliminari per la definizione della Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile dell’Umbria”. In coerenza con gli orientamenti e le azioni della Strategia Nazionale, la Strategia Regionale rappresenta uno strumento di governance e operativo per garantire in ambito regionale il pieno raggiungimento dei 17 obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030. Dal mese di dicembre 2021 è stata avviata una fase di ampia partecipazione affinché tutte le rappresentanze della comunità umbra possano essere coinvolte e chiamate, quali soggetti protagonisti, partecipare alla costruzione condivise della Strategia.

In quest’ultimo webinar, che ha visto una ricca partecipazione, è stato fatto il punto su come le politiche agricole e le attività economiche legate al mondo agricolo possono andare a comporre la Strategia Regionale. 

SOSTENIBILITÀ, IL RUOLO DELLA PAC

“Da tempo la Struttura regionale sta lavorando ai progetti legati al Green Deal. L’obiettivo di arrivare alla neutralità climatica entro il 2050 può essere accelerato e ce lo dice la nuova PAC che, con le sue strategie integrate, si pone dei target molto più stringenti già al 2030 – ha spiegato Franco Garofalo, Autorità di Gestione del Piano di Sviluppo Rurale -. Al centro di tutto c’è la sostenibilità ed è per questo che stiamo lavorando a una nuova architettura verde, ovvero il sistema di interventi e attività che la PAC vuole porre in essere per alzare l’asticella e consentire alle politiche agricole di dare il loro contributo fondamentale”. L’Umbria – ha annunciato Garofalo – disporrà di 40 milioni di euro per ognuno dei cinque anni della nuova programmazione europea che saranno dedicati a interventi per la sostenibilità ambientale e climatica.

CAMBIAMENTO EPOCALE, L’UMBRIA C’É

“Siamo davanti a un cambiamento epocale – ha ricordato l’assessore Morroni nel suo intervento a chiusura di un webinar in cui si sono alternati anche numerosi interlocutori del mondo produttivo agricolo umbro -. Il nostro Pianeta disporrà di una ricchezza crescente, il PIL mondiale sta crescendo a ritmi elevati e questa ricchezza generata consentirà di avere un solido presupposto per creare un modello di sviluppo evoluto e rivolto al cambiamento”. Per Morroni, inoltre, l’eccezionale progresso scientifico e tecnologico cui stiamo assistendo è un altro elemento che deve spingerci a a guardare avanti con ottimismo.

“Ma il cambiamento esige partecipazione e coinvolge ognuno di noi, tira in ballo abitudini e stili di vita. I protagonisti saranno i singoli individui – ha detto Morroni -. Per questo la fase partecipativa che abbiamo avviato diventa importante per coinvolgere tutti e creare consapevolezza”. “Siamo chiamati a dare corpo a una nuova stagione di sviluppo economico che porterà a un’ulteriore crescita. La sfida, quindi,  non è produrre di meno, ma produrre di più in modo migliore – ha quindi concluso Morroni -. Ci sono troppe zone nel mondo dove la ricchezza resta lontano dalle persone, dove le persone muoiono di fame, dove non c’è sviluppo. Dare ampiezza a questo nuovo slancio cui stiamo assistendo significa creare occasioni di benessere per tutti. Anche per questo l’Umbria si candida a essere una realtà all’avanguardia”.