La Giunta Regionale ha deliberato l’implementazione di un bando a favore della filiera del luppolo nell’ambito della Tipologia di Intervento 16.4.1 azione b2) del PSR per l’Umbria 2014 – 2022”. 

Per questo bando la Regione ha deciso di destinare:
– € 1.000.000,00 relative alla Focus Area 2A per la realizzazione di interventi da parte di imprese agricole;
– € 500.000,00 relative alla Focus Area 3A per la realizzazione di interventi nel settore della trasformazione da parte di imprese agroindustriali provenienti per € 193.364,93 da stanziamenti non utilizzati per il bando relativo alla filiera olivicola e per € 306.635,07 da risorse non ancora impegnate assegnate alla sottomisura 16.4 con DGR n. 820/2021. 

«Il settore del luppolo è di grande interesse per l’Umbria – dichiara l’assessore all’agricoltura Morroni – una coltura no tradizionale, con un elevato valore aggiunto che rappresenta un’opportunità preziosa per i territori marginali e per le riconversioni delle produzioni. La finalità del bando è quella di aumentare la capacità produttiva e intercettare la domanda di mercato crescente a livello globale, dando un contributo anche alla promozione dei birrifici artigianali che necessitano di un luppolo di qualità».

Sono complessivamente 38 i milioni di euro che la Regione ha destinato allo sviluppo di filiere nei settori produttivi di rilevanza strategica. Tra questi il settore cerealicolo, lattiero caseario, quello per la coltivazione e trasformazione del nocciolo, l’olivicoltura e la tartuficoltura.

“Ora il quadro – ha aggiunto l’assessore – si fa completo con l’attivazione del bando che incentiva la filiera del luppolo proseguendo nel processo virtuoso verso un’agricoltura sostenibile”.

Questo il quadro riepilogativo dello stanziamento complessivo assegnato alle filiere agricole e agroalimentari: