L’effetto dei cambiamenti climatici in agricoltura, se ne parla ad Assisi venerdì 31 gennaio

L’effetto dei cambiamenti climatici in agricoltura è sempre più una realtà che sta impattando negativamente sulla produzione primaria: secondo i dati presentati dall’Istat pochi giorni fa nel 2019 la produzione agricola si è ridotta del 1,3% in volume ed il valore aggiunto lordo è sceso del 2,7%. Tra le principali cause, l’impatto di fenomeni meteorologici avversi. Di tutto questo e degli strumenti per la gestione del rischio in agricoltura se ne parlerà nel XII Convegno nazionale sulla gestione del rischio in agricoltura, organizzato dal Cesar (Centro per lo sviluppo agricolo e rurale) di Perugia e Asnacodi in collaborazione con Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali dell’Università degli studi di Perugia.

Appuntamento al Lyrick

L’evento è patrocinato da Mipaaf, Regione Umbria, Conferenza delle Regioni, Camera di Commercio Perugia, Aniania, Conaf e si svolgerà venerdì 31 gennaio 2020. Appuntamento a partire dalle ore 8.30, presso il teatro Lyrick a Santa Maria degli Angeli. Tanti gli argomenti oggetto del convegno sulla gestione del rischio in agricoltura ad Assisi. Nella prima sessione dei lavori, il focus sarà la lettura della campagna agraria appena trascorsa attraverso le relazioni di Ismea e di un riassicuratore internazionale. Tali relazioni saranno seguite dal punto sulle erogazioni di contributi pubblici alle imprese agricole. Poi dalla presentazione del piano di gestione dei rischi in agricoltura per la campagna 2020.

Strumenti per la gestione del rischio

“Con la campagna 2020, di fatto si chiude l’emergenza erogazione dei contributi alle imprese agricole. E’ doveroso sottolineare che il sistema nonostante le enormi difficoltà ha retto grazie al ruolo dei Condifesa che di fatto hanno surrogato i ritardi della pubblica amministrazione. Ora il nostro impegno è rivolto all’innovazione degli strumenti di gestione del rischio, dal miglioramento di quelli già esistenti all’implementazione dei fondi di mutualità, fino all’introduzione delle nuove tecnologie”, ha dichiarato Albano Agabiti presidente di Asnacodi.

Fondi di mutualità agevolati

Proprio i nuovi strumenti per la gestione del rischio rappresenteranno il tema della seconda sessione. Verrà presentato lo standard value applicabile alle polizze agevolate nell’ottica di semplificare l’accesso al contributo. Sarà approfondito il tema delle polizze parametriche e presentati i primi fondi di mutualità agevolati che debutteranno in questa campagna. “Il 2020 sarà l’anno del debutto dei fondi di mutualità agevolati, nuovi strumenti da intendersi complementari alle polizze assicurative. Attraverso questi strumenti sarà possibile mettere in garanzia avversità (climatiche, fitopatologiche, crisi di mercato), non contemplate dall’attuale sistema assicurativo. Le imprese avranno un’arma in più per garantire al meglio le produzioni agricole e zootecniche” ha dichiarato Francesco Martella, del Cesar.

Politiche comunitarie

La terza sessione sarà dedicata alle politiche di gestione del rischio nell’ambito delle politiche comunitarie. Si farà il punto sulle novità che saranno introdotte dal regolamento di transizione della nuova Pac. Regolamento sarà l’anticipazione del regolamento definitivo per la programmazione dei fondi comunitari per il periodo 2021-2027. Hanno annunciato la loro partecipazione molti imprenditori agricoli e tecnici estimatori danni, dirigenti dei Condifesa italiani, di tutte le primarie compagnie di assicurazioni e broker, oltre ad una qualificata rappresentanza di Riassicuratori europei ed extra europei, a riprova dell’importanza del sistema della gestione del rischio in Italia.

FONTE: ASSISINEWS